La giornata mondiale delle api 2024, istituita dalle Nazioni Unite nel 2017 per sensibilizzare circa il ruolo degli impollinatori e i rischi che attualmente affrontano, è stata celebrata all’Ambasciata d’Italia con un partecipato seminario scientifico.
L’evento si è svolto in due parti: visita guidata alle arnie installate nei giardini della residenza grazie al prezioso contributo di Cormac Farrel, apicoltore di riferimento della capitale, il quale ha illustrato tutti gli aspetti della vita delle api, particolarmente interessante in questo periodo dell’anno in cui esse si preparano ad affrontare il prossimo inverno e attuano una combinazione di strategie che includono anche, per il nostro piacere, la produzione e lo stoccaggio del miele.
Dopo il tour ci siamo riuniti tutti nel teatro dell’Ambasciata, dove Sridhar Ravi, professore di ingegneria all’UNSW Canberra, ha spiegato come le api si muovono nel nostro mondo, misurano le distanze, atterrano in sicurezza su un fiore scosso dal vento, volano lateralmente per passare attraverso strette fessure ed elaborano tutte le informazioni dieci volte più velocemente di quanto facciamo noi umani. Il loro approccio, molto semplice ma molto efficiente, ha ispirato diverse applicazioni ingegneristiche, inclusa la navigazione con droni sulla superficie di Marte. Concetti molto complessi resi comprensibili da uno scienziato esperto e un comunicatore di talento.